lunedì 26 marzo 2007

giovedì 22 febbraio 2007

MOSTRA AMBIENT / AZIONE IL PICCHIO: ELIO RACCONTA


dal 4 al 22 marzo 2007 alla libreria Modo Infoshop in via Mascarella 24 e 26 MOSTRA Ambient/Azione - Il Picchio: Elio racconta foto, video, interviste, conferenze, performance, edizioni e arte della Libreria Editrice Il Picchio e Centro di Documentazione Anarchico dal 1975 al 2006


Una mostra, tanti eventi, per ricordare un caro compagno, un amico, una libreria, una via, una città, un mondo e un modo.

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DOMENICA 4 MARZO ORE 18 SULLE NOTE DI ATOM HEART MOTHER DEI PINK FLOYD E DELL’HARD CORO CANTI SOCIALI DE MARCHI

Dal 4 al 22 marzo 2007 nello spazio di Modo Infoshop in via Mascarella 24 e 26, sarà allestita la

MOSTRA Ambient/Azione - Il Picchio: Elio racconta foto, video, interviste, conferenze, performance, edizioni e arte della Libreria Editrice Il Picchio - Centro di Documentazione Anarchica e dell’attività di Elio dal 1975 al 2006.

Aperto a metà degli anni '70, "Il Picchio", si collegava ai "cento fiori" delle librerie di movimento in cui tutta la stampa antagonista e rivoluzionaria trovava ampia diffusione.

Al Picchio si camminava sulla parte selvaggia, si percepiva il cambiamento e tutto era possibile.
La tendenza cult di Bologna in quegli anni, era essere andato almeno una volta al Picchio! Si diceva:"Lo conosci Elio?" Era un lasciapassare, un vento di libertà.

Con Primo Moroni e tanti altri compagni e compagne che avevano condiviso lo stesso impegno e lo stesso progetto, Elio aveva dato vita alla "Punti Rossi" una rete di distribuzione autonoma dai circuiti commerciali che permetteva alla stampa del movimento rivoluzionario di circolare liberamente senza soggiacere alle regole del mercato e spesso eludendo il controllo poliziesco.

La storia di Elio, l’anima del Picchio, è la storia di un uomo esuberante e riservato, poco incline ai compromessi, di un compagno che ha sempre vissuto per affermare libertà, solidarietà, giustizia sociale.
Gli accadde anche di dover assistere l'agonia di Francesco Lo Russo, il compagno di Lotta Continua che venne ucciso, con un colpo alla schiena, dai carabinieri l'11 marzo del 1977 in quella via Mascarella dove il Picchio era il primo posto in cui un compagno in difficoltà sarebbe andato a chiedere aiuto.

I suoi 62 anni di vita sono stati troppo pochi per contenere l'umanità che Elio esprimeva. Pochi per lui, pochi per noi che gli abbiamo voluto bene.

Nelle tre settimane della mostra saranno riproposte proiezioni di conferenze e interviste svolte durante l’attività del Picchio, moltissime foto della libreria, foto delle manifestazioni, manifesti, edizioni editoriali della casa editrice Il Picchio.

Una selezionata colonna sonora accompagnerà la mostra per tutta la sua durata, non mancheranno eventi di convivialità al vino rosso e delle visite guidate nel percorso della storia che ha attraversato quel luogo e visto partecipi quelle persone.

Una storia che è la nostra e che nessuno può riscrivere ad uso e consumo per una carriera o per vanità.

PROGRAMMAZIONE

proiezioni di conferenze tenute al Picchio negli anni ’80 e ‘90

lunedi 5 marzo ore 18,00
mercoledi 7 marzo ore 18,00
lunedi 12 marzo ore 18,00
mercoledi 14 marzo ore 18,00
lunedi 19 marzo ore 18,00

giovedi 8 marzo, ore 21,30

Incontro sull'editoria di movimento e la distribuzione indipendente

Interverranno Renato Varani - fondatore della Cooperativa Punti Rossi e Massimo Roccaforte - Nda (Nuova distribuzione Associati)

Renato Varani, occupa e si è occupato, fin dall'inizio degli anni '70, dell'editoria di movimento, della stampa antagonista e della sua distribuzione. Sempre negli anni '70 è tra i fondatori della "Cooperativa Punti Rossi" che aveva come obbiettivo primario la diffusione di libri, riviste e di tutto quello che produceva il movimento in quegli anni. Continua ad occuparsi di editoria con la Cooperativa Colibrì.

Massimo Roccaforte fonda nell'estate del 1999 NdA (Nuova distribuzione Associati), oggi rappresenta circa 150 editori e si occupa della promozione e distribuzione editoriale nei circuiti alternativi (centri sociali, associazioni culturali, radio, musei, enti) e nella rete di librerie che hanno aderito al progetto Interno 4. A questo progetto si è affiancato quello editoriale con il marchio NdA Press che ha visto le sue prime pubblicazioni in uscita da ottobre 2003.

RECENSIONI DELLA MOSTRA DI ELIO IN RETE









mercoledì 21 febbraio 2007

UTOPIA

"La nostra è un'epoca di compromessi, di mezze misure, dei mali minori. I visionari vengono derisi o disprezzati, mentre "uomini pratici" esercitano il potere su di noi. Non cerchiamo più soluzioni radicali per i mali della società, ma riforme; non cerchiamo più di abolire la guerra, ma solo di evitarla per qualche tempo; non cerchiamo di abolire il crimine, ma ci accontentiamo di riforme penali; non cerchiamo di abolire la fame, ma mettiamo in piedi organizzazioni caritatevoli internazionali. In un tempo in cui l'uomo si interessa a ciò che è fattibile e immediatamente realizzabile, potrebbe esser salutare rivolgere il nostro sguardo a uomini che sognarono l’Utopia, che respinsero tutto ciò che non rispondeva alla loro idea di perfezione"

" Our age is an age of compromises, of half measures, of the lesser evil. Visionaries are derided or despised, and 'practical men' rule our lives. We no longer seek radical solutions to the evils of society, but reforms; we no longer try to abolish war, but to avoid it for a period of a few years; we do not try to abolish crime, but are contented with criminal reforms; we do not try to abolish starvation, but to set up world-wide charitable organisations. At a time when man is so concerned with what is practicable and capable of immediate realisation, it might be a salutary exercise to turn to men who have dreamt of Utopias, who have rejected everything which did not comply with their ideal of perfection"

Marie Louise Berneri, nata ad Arezzo nel 1918, morta a Londra nel 1949 - "Journey through Utopia" Londra, 1950

1977 2007 a volte ritornano

Nel 1977 la federazione bolognese del PCI, obbedendo a ordini superiori, disse al giudice Catalanotti che doveva arrestare le idee contrarie al progetto di un nuovo ordine mondiale fondato sull’inegualistarismo, la precarizzazione e il taglio dei salari.
Seguirono perquisizioni manu militari, porte sfondate e mitra puntati su inermi cittadini, in centinaia di case alla ricerca di libri e riviste della sinistrra radicale e nelle librerie IL PICCHIO di Bologna e la CALUSCA di Milano, dove, a dire del magistrato, si incontravano soggetti dediti alla lettura di testi dell’AUTONOMIA OPERAIA e della ANARCHIA.
Ieri nel 1977, in preparazione dell’ingresso del PCI nel governo italiano, auspicato e finanziato dalla Trilateral capitalistica e dal governo americano di Carter e Brzezinshj, i giovani divennero potenziali criminali politici, libri e librerie come il PICCHIO e la CALUSCA pericolosi covi della sovversione.
Oggi, gli eredi del partito di Berlinguer. Pekkioli e Giuliano Ferrara che, con una capillare delazione portarono alla denuncia e al carcere decine di migliaia di giovani che nulla avevano a che fare con le BR, intendono celebrare il sepolcro del 1977, debitamente imbiancato. Lasciamo che i morti seppelliscano i morti e i Benecchi e i Piro seppelliscano una ennesima volta Francesco Lorusso, la cui morte attende ancora la giustizia italiana.

Franco Ferlini
(Lettera al movimento di Bologna dai compagni rinchiusi nel carcere di S. Giovanni in Monte)

venerdì 2 febbraio 2007

CARO PICCHIO





il Amore ha cura della generazione


Il Amore ha cura della generazione con unir li maschi e le femmine in modo che faccin buona razza, e si ride di noi che attendemo alla razza de cani e cavalli, e trascuramo la nostra. Tien cura dell'educazione delle medicine spezierie del seminare e raccoglier li frutti delle biade delle mense e d'ogni altracosapertinente al vitto e vestito e coito, ed ha molti maestri e maestre dedicate a queste arti.

Perchè quando si esercitano alla lotta, come i Greci antichi, son nudi tutti, maschi e femmine, li mastri conoscono chi è impotente o no al coito, e quali membra con quali si confanno. E così, sendo ben lavati, si donano al coito ogni tre sere: e non accoppiano se non le femmine grandi e belle alli virtuosi, e le grasse a maecri, e le macre alli grassi, per far temperie. La sera vanno i fanciulli e conciano i letti, e poi vanno a dormire, secondo ordina il maestro e la maestra.
La superbia è tenuta per gran peccato, e si punisce un atto di superbia in quel modo che l'ha commesso.

Onde nullo reputa viltà lo servire in mensa, in cucina o altrove, ma lo chiamano imparare: e dicono che così è onore al piede caminare, come all'occhio guardare: onde chi è deputato a qualche uffizio, lo fa come cosa onoratissima, e non tengono schiavi, perchè essi bastano a se stessi, anzi soverchiano.