mercoledì 21 febbraio 2007

UTOPIA

"La nostra è un'epoca di compromessi, di mezze misure, dei mali minori. I visionari vengono derisi o disprezzati, mentre "uomini pratici" esercitano il potere su di noi. Non cerchiamo più soluzioni radicali per i mali della società, ma riforme; non cerchiamo più di abolire la guerra, ma solo di evitarla per qualche tempo; non cerchiamo di abolire il crimine, ma ci accontentiamo di riforme penali; non cerchiamo di abolire la fame, ma mettiamo in piedi organizzazioni caritatevoli internazionali. In un tempo in cui l'uomo si interessa a ciò che è fattibile e immediatamente realizzabile, potrebbe esser salutare rivolgere il nostro sguardo a uomini che sognarono l’Utopia, che respinsero tutto ciò che non rispondeva alla loro idea di perfezione"

" Our age is an age of compromises, of half measures, of the lesser evil. Visionaries are derided or despised, and 'practical men' rule our lives. We no longer seek radical solutions to the evils of society, but reforms; we no longer try to abolish war, but to avoid it for a period of a few years; we do not try to abolish crime, but are contented with criminal reforms; we do not try to abolish starvation, but to set up world-wide charitable organisations. At a time when man is so concerned with what is practicable and capable of immediate realisation, it might be a salutary exercise to turn to men who have dreamt of Utopias, who have rejected everything which did not comply with their ideal of perfection"

Marie Louise Berneri, nata ad Arezzo nel 1918, morta a Londra nel 1949 - "Journey through Utopia" Londra, 1950

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